User Experience Design

Scopri come diminuire la percentuale di carrelli abbandonati

Tempo di lettura 2 minuti

Il checkout, che rappresenta un momento cruciale per la vendita, è ancora un punto in cui si sta lottando per renderlo sempre più customer-centric. Infatti, se l’esperienza fornita non risulta essere unica e memorabile, è probabile che l’utente abbandoni il carrello prima di portare a termine l’acquisto.

Come si può quindi incentivare i potenziali clienti a portare a termine con successo una conversione?

1. Keep it simple

Quando le persone si approcciano allo shopping online molto spesso hanno poco tempo, si distraggono con facilità e, con molta probabilità, consultano anche prodotti e offerte di altri brand.

Processi di checkout lunghi e complessi potrebbero andare ad inficiare la buona riuscita dell’acquisto. In linea generale dovrebbe comporsi di 5 step. Infatti, prevedere troppi passaggi può portare all’abbandono del carrello e, quindi, a mancati introiti.

 

L’implementazione invece di progress indicator offrono invece una visione chiara del percorso che sta compiendo l’utente e supporterà nella gestione delle aspettative dell’utente durante l’intero processo.

2. Ridurre al minimo il tempo di attesa

Nei negozi fisici si cerca in ogni modo di far attendere troppo tempo i clienti in coda. Lo stesso atteggiamento deve essere applicato per il commercio online. Ad esempio, prevedere dei guest account riduce i tempi di elaborazione, consentendo al cliente di completare l’acquisto senza la necessità di dover impostare un account.

Il 33% degli eCommerce ad oggi non offre questa opzione, che ha un impatto diretto sulla percentuale di conversione. Naturalmente l’acquisizione dei dati del cliente attraverso la registrazione è un aspetto importante per proporre comunicazioni coinvolgenti e offerte personalizzate in futuro. Si dovrebbe quindi trovare il giusto equilibrio ed offrire incentivi per i clienti che devono completare lunghi e complessi processi di registrazione.

3. Evitare sorprese inaspettate all’ultimo minuto

Quella del checkout rappresenta una delle fasi più critiche del processo di vendita e dovrebbe essere fatto tutto il possibile per incoraggiare la vendita, evitando di presentare al cliente costi imprevisti.

La sempre maggior presenza di codici promozionali e spedizioni gratuite sono un potente strumento per incoraggiare i clienti all’acquisto.

Questi elementi possono essere delle leve importati per incentivare ad ulteriori conversioni, vista la riduzione dell’ordine. Devono essere però presentati per tempo, in modo che l’utente abbia il tempo di valutare ulteriori possibilità e preferenze.

4. Ricordare agli utenti a che punto del percorso si trovano

Ci sono molti altri motivi per cui gli acquirenti ad abbandonare un carrello. E non sempre un “abbandono temporaneo” indica la perdita di una vendita. Infatti, grazie agli strumenti della Marketing Automation è possibile condurre attività di follow up sull’utente, riconquistarne l’interesse e incentivarlo a completare la transazione.

Queste strategie portano a recuperare fino al 25% dei carrelli abbandonati . Nonostante questo un alto numero di realtà eCommerce (59%) sceglie di non attuarle affatto.

Conclusione

Se si presta attenzione ai propri utenti durante la fase di checkout e si lavora al fine di costruire un’esperienza di shopping unica e memorabile si otterranno concreti incrementi in termini di conversione e si struttureranno solide relazioni di fiducia con i propri utenti.

 

 

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