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Google Chrome, davvero il miglior browser

Tempo di lettura 2 minuti

A più o meno un mese dal lancio di Chrome, nuovo browser di Google, la domanda che ci si pone è: quale è il miglior browser in termini di prestazioni?
Per capire come stanno le cose, sono stati fatti numerosi test, per valutare se l’annuncio degli sviluppatori di Chrome di un browser leggero in grado di far risparmiare risorse al sistema con il suo approccio innovativo, fosse veritiero.
Con l’annuncio a sorpresa di Chrome, (disponibile già da martedì 2 settembre), Google è entrata ufficialmente nella dura competizione tra i browser, che vede già da qualche mese il nuovo Firefox 3 guadagnare stima e quote nei confronti di Microsoft Internet Explorer, tuttora utilizzato dal 75% degli utenti sfruttando il fatto di essere all’interno del sistema operativo Windows.
Ma Google andrà probabilmente più in là, e Chrome potrebbe diventare una porta aperta in tutti i sistemi operativi Microsoft per un’invasione di nuove applicazioni basate sul Web.
Alla conferenza di lancio del browser di Big G sono stati mostrati vari test di prestazioni per dimostrare che Chrome era più veloce rispetto a Internet Explorer 7 di circa tre volte per quanto riguarda la visualizzazione di pagine web, mentre arrivava a una velocità addirittura ottanta volte maggiore nel caso di esecuzioni di applicazioni web realizzate in JavaScript.
Ma si trattava di demo ad effetto create ad arte per la presentazione, o davvero Google Chrome è così veloce? Ed è anche più veloce di FireFox 3.0 o della versione beta del nuovo Internet Explorer 8?
Quello che risulta da internet e da vari test fatti da numerosi enti di rilievo è che effettivamente Chrome batte in velocità tutta la concorrenza, spesso in modo schiacciante, sopratutto per la gestione dei JavaScript. Naturalmente presenta ancora numerosi bug, come ad esempio la mancata perfetta compatibilità con Gmail, cosa al quanto bizzarra dato che il browser è di Google come il servizio di posta.

Altra stranezza: leggendo i termini del servizio fornito, balza agli occhi il diritto che Google si riserva di «installare automaticamente aggiornamenti di correzione o potenziamento del browser come bug fix, funzioni avanzate, nuovi moduli software e versioni completamente nuove» senza alcun controllo da parte dell’utente.
Comunque nonostante tutto, Chrome ha i numeri giusti per ritagliarsi la sua fetta di utenti nella competizione tra browser, e in maniera ancora più forte, quando sarà lanciata la versione ufficiale.

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