Conversion Strategy

Marketing Automation: 7 errori da evitare

Tempo di lettura 4 minuti

Se si ritiene che l’automazione sia la strada giusta da seguire, probabilmente si sarà acquistato un software di marketing automation, incorporato il proprio database e anche implementato un codice di monitoraggio per il sito web. A questo punto, c’è qualcosa che potrebbe impedirvi di raggiungere il successo?

Purtroppo possono ancora essere compiuti gravi errori che possono andare ad inficiare il buon andamento della strategia. In questo articolo vi proponiamo i 7 gap più “popolari” e alcuni escamotage per evitarli.

 

1. Mancata definizione di obiettivi a lungo termine

È un problema comune di molte strategie. La mancata identificazione di macro traguardi può andare a impattare negativamente sulle performance. Questa scelta implica KPI poco trasparenti e la scelta di consultare vanity metric invece che indagare il reale andamento delle conversioni. A livello di marketing automation questo approccio si basa sull’impostazione di processi senza prospettive.

Come evitarlo

È opportuno identificare dei macro obiettivi per ogni campagna e suddividerli in milestone intermedie, facilmente raggiungibili e tali da monitorare i progressi fino al completamento dell’intero processo.

Una volta che è stato chiaramente identificato il traguardo da raggiungere è possibile automatizzare i flussi di lavoro secondo specifiche logiche invece che per singole azioni che, se non coordinate e organizzate possono paralizzare i macro processi. 

2. Stessa tipologia di annunci e messaggi per canali differenti

Prima dell’avvento del web era normale utilizzare più canali di comunicazione per promuovere la propria offerta: TV, radio, carta stampata, etc. Oggi, sembra che si sia dimenticata la variegata offerta degli strumenti del marketing digitale. Non è chiaro infatti come mai, alcune realtà scelgano di insistere sempre con medesimi annunci, promozioni e impostazioni di automazione sui diversi media, quando è ormai noto che ogni canale ha caratteristiche e peculiarità proprie che dovrebbero essere sfruttate.

Come evitarlo

La parte cruciale è riconoscere le caratteristiche distintive di ogni canale e creare la propria strategia di marketing automation con un approccio orientato alla omnicanalità. È importante infatti strutturare processi dinamici e flussi di lavoro agile, in modo da poter far fronte a delle condizioni che cambiano rapidamente.

3. Si utilizzano troppi tool

Non è detto che avendo a disposizione tutti gli strumenti di ultima generazione si abbia in mano il successo, soprattutto se non si sa come utilizzarli. Questo è particolarmente vero se si sceglie di investire in tool con funzioni specifiche, ad esempio, uno per l’eMail Marketing, un altro per il Media Adv e un altro ancora per il Social Media Marketing. Si avranno dati frammentati e difficili da unire e interpretare, al fine di realizzare una strategia coesa ed efficace.

Come evitarlo

È opportuno scegliere con cautela i diversi tool. È preferibile, per massimizzare i risultati, scegliere, per quanto possibile, soluzioni all-in-one in grado di integrare i dati provenienti da fonti e processi differenti. Questo per minimizzare il rischio di commettere errori logici e facilitare la verifica dei processi.

4. Assenza di analisi e conclusioni

Molte realtà aziendali non possiedono ancora uno strumento atto all’analisi e al monitoraggio di processi e flussi di lavoro. Altre invece, nonostante dispongano di un software performante, non sono in grado di interpretare i dati e trarre le opportune conclusioni. Se l’automazione è approcciata senza la giusta consapevolezza, può funzionare, ma con molta più probabilità andrà a danneggiare l’azienda.

Come evitarlo

Fornire al team di lavoro i migliori strumenti possibili e insegnare loro come utilizzarli.

5. Scegliere la stessa metrica per tutti gli utenti

Anche se esistono modelli ripetibili, è importate ricordarsi che ogni utente è unico. L’utilizzo di eMail massive non porta infatti ai risultati sperati, ma annega il target in un mare di inutili informazioni. I sistemi di automazione offrono importati interpretazioni del comportamento degli utenti tanto da poter profilare e dettagliare i messaggi da inviare a ogni specifico segmento.

Come evitarlo

Il primo passo è segmentare il database in base, oltre che ai dati demografici, anche alle informazioni di comportamento e alle abitudini di acquisto. In secondo luogo è opportuno creare i propri Buyer Personas da utilizzare per le diverse campagne di marketing. Ultimo (ma non ultimo) definire il buyer journeydel proprio utente, in modo da identificare le fasi e i touchpoint in cui è possibile raggiungerlo.

6. Automatizzare solo una singola area

Molto più frequentemente di quanto si creda, si sceglie di automatizzare solo un’area aziendale, solitamente il reparto marketing. È importante ricordarsi però che il marketing e le vendite sono processi dinamici, correlati e interdipendenti, che non possono essere considerati come entità singole.

Come evitarlo

È opportuno smettere di considerare il marketing e le vendite come due entità scisse. I migliori risultati sono infatti generati dal rapporto sinergico tra le due parti, al fine di realizzare processi e flussi di lavoro coerenti e finalizzati alla conversione. L’automazione separata non ha infatti alcuna possibilità di successo.

7. Iniziare a correre prima di imparare a camminare

Le piattaforme di Marketing Automation oggi offrono moltissimi strumenti e funzionalità. È assolutamente normale che si vogliano utilizzare al massimo delle loro potenzialità, ma è importante iniziare costruendo solide fondamenta, invece che buttarsi nella realizzazione di complessi, e non ancora controllabili, flussi di lavoro.

Come evitarlo

Prima di tutto è importate capire come funziona la piattaforma e cosa può fare per uno specifico business. È importante procedere per piccoli passi, come ad esempio la segmentazione del database, per proseguire con linearità e correttezza durante l’impostazione delle diverse attività, fino ad arrivare alla creazione di un completo e solido processo di automazione.

Conclusione

Quelli presentati sono i 7 principali errori da evitare in ambito di Marketing Automation. Questi sono solo alcuni spunti per aiutare a identificare ed evitare alcune azioni che possono inficiare e danneggiare le proprie performance di business.

 

 

Rebranding: guida all’uso.
Scopri come creare una identità di marca forte e chiara per la tua azienda.
Rebranding: guida all’uso.
Scopri come creare una identità di marca forte e chiara per la tua azienda.
Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!