Content Marketing

eMail Marketing: 12 modi per comunicare con successo!

Tempo di lettura 7 minuti

La rete è ricca di suggerimenti, trucchi e informazioni rispetto a come realizzare efficaci messaggi di posta elettronica. Anche se alcuni brand stanno iniziando ad applicare alcuni aspetti quali la personalizzazione del copy, il corretto utilizzo delle CTA e la targetizzazione del pubblico, molti ancora trascurano una componente importante dell’eMail marketing: l’importanza dell’appeal visivo. Si dà molto peso alla progettazione di eMail in concomitanza del lancio di nuove campagne. Questo è assolutamente corretto, ma per ciò che concerne invece le comunicazioni di follow-up o quelle incluse in flusso di lavoro automatizzato? È opportuno concentrarsi su tutte le attività di eMail marketing condotte al fine di ottenere risultati performanti. Qualche ispirazione? Vi presentiamo di seguito 12 esempi di eMail.

1. eMail informative

Questi messaggi sono generalmente di tipo “uno-a-molti” e sono utilizzati per annunci di prodotto e aggiornamenti di contenuto. I destinatari di queste eMail devono aver autorizzato la ricezione di comunicazioni di questo tipo da parte del brand.

Segnalazione di nuovi contenuti

Questa tipologia è quella più conosciuta e utilizzata. Con queste eMail si segnalano eBook, webinar, prove gratuite, etc. Queste comunicazioni sono usate per descrivere e promuovere una sola offerta e, solitamente, presentano una specifica Call To Action che porta ad una Landing Page dedicata alla specifica promozione. Quando si progetta una eMail dedicata a una specifica offerta, la componente principale è l’offerta stessa. Il copy deve essere breve ma sufficientemente descrittivo in modo da trasmettere il valore unico del prodotto/servizio. Non dimenticarsi inoltre di inserire un’immagine identificativa, il contenuto visivo ha molta più forza delle parole. È importante assicurasi che la CTA sia visibile, chiara e di immediata comprensione.nextview-new-offer-email

eMail per aggiornamento di prodotto

In generale gli utenti non vogliono ricevere questo tipo di messaggi ma un design semplice e diretto porta a dare meno enfasi all’aspetto puramente commerciale di queste comunicazioni. Molte aziende scelgono di inviare aggiornamenti a cadenza settimanale o mensile, in modo da mantenere il proprio target sempre informato sulle ultime novità. Non importa quanto un utente sia interessato a un particolare business, queste eMail puntato a sottolineare le peculiarità e le motivazione per cui vale la pena investire sull’offerta. Invece che sommergere i contatti d’innumerevoli messaggi relativi a ogni singolo aggiornamento di prodotto, è opportuno considerazione comunicare periodicamente una serie di novità. Realizzare quindi delle “eMail di recap” che riportino, per ogni update, un titolo chiaro, una breve descrizione e un’immagine che metta in evidenza le caratteristiche e le funzionalità del prodotto. Se disponibili, è possibile includere anche dei link che portano a maggiori dettagli, in modo che l’utente possa approfondire le sue conoscenze.

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Magazine digitale o newsletter

Chi non ha mai letto o ricevuto una newsletter? Purtroppo se ne riceve talmente tante che spesso ci si dimentica di leggerle e, addirittura a volte, di aprirle. Se si vuole che gli utenti prestino attenzione a questo tipo di eMail è fondamentale puntare sull’aspetto visivo.È una buona soluzione inserire, nel corpo della eMail, un’immagine evocativa che attiri l’attenzione dell’utente, un titolo accattivante e un breve abstract riassuntivo dell’articolo. Da non dimenticare, la CTA, che consentirà ai lettori di proseguire nella lettura.skillshare-weekly-digest

Invito a un evento

L’eMail può essere un potente mezzo per promuovere un evento imminente ma, se si desidera invitare i contatti a partecipare, è estremamente importante evidenziare il motivo per cui si tratta di un’occasione imperdibile. Un ottimo modo per farlo è, ancora una volta, attraverso le immagini. Ridurre al minimo il testo e far vivere ai potenziali ospiti tutto l’evento in anteprima, puntando a convincerli a non mancare.

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Invio dedicato

A volte si può decidere di inviare una eMail a un ristretto gruppo di persone. Ad esempio, in occasione di una conferenza o un evento, oppure per aggiornare solo una parte del pubblico su particolari novità. Inoltre, se uno degli obiettivi è l’aumento dei lead, questo tipo di eMail possono essere una soluzione interessante.

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eMail di co-marketing

 

Questi messaggi nascono dalla collaborazione o partnership tra aziende al fine di ottenere reciproci vantaggi. Uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di sfruttare il target del brand partner per aumentare il segmento di target obiettivo. L’oggetto di queste collaborazioni può andare dalla promozione di un evento alla veicolazione di un annuncio strategico fino all’organizzazione di un webinar. eMail di questo tipo nascono dalla collaborazione o partnership tra aziende al fine di ottenere reciproci vantaggi. Uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di sfruttare il target del brand partner per aumentare il segmento di target obiettivo. L’oggetto di queste collaborazioni può andare dalla promozione di un evento alla veicolazione di un annuncio strategico fino all’organizzazione di un webinar. Quando si realizzano eMail di co-marketing è importante sottolineare che l’offerta promossa è il risultato di una collaborazione, in particolare se l’azienda partner è particolarmente popolare o influente. Una soluzione è includere i loghi di tutte le aziende coinvolte e declinare l’offerta mettendone in luce i benefici. hubspot-unbounce-co-marketing-email

Invio tramite Social Media

A questo punto potrebbe sorgere una domanda: cosa hanno a che fare i Social Media con le eMail? In questo caso entrano in gioco i gruppi di Linkedin o gli eventi Google Plus. Quando ad esempio si invia un messaggio su Linkedin si sta raggiungendo direttamente la casella eMail di uno specifico utente. Questa è una possibilità molto importante in quanto si può entrare in contatto con diverse persone senza dover cercare o raccogliere indirizzi eMail. Purtroppo non è possibile personalizzare il layout o aggiungere immagini a questo tipo di messaggi. L’unico strumento a disposizione è il copy e, un attento utilizzo del white space diventa fondamentale. È importante suddividere il testo in paragrafi, prediligere frasi brevi, far uso di elenchi puntati e utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile al target di destinazione.

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Aggiornamenti interni

È importante non trascurare uno dei target più importanti: i dipendenti di un’azienda. Molte realtà, soprattutto di grandi dimensioni, inviano aggiornamenti interni o newsletter alle proprie risorse per tenerli informati rispetto alle dinamiche aziendali, sia che si tratti di novità di prodotto, offerte commerciali o eventi. In queste eMail l’aspetto estetico passa in secondo piano e diventa centrale la chiarezza: è importante organizzare in modo semplice, ordinato e comprensibile le informazioni che si desidera comunicare, mettendo in evidenza gli aspetti chiave del messaggio.

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2. eMail transazionali

Queste eMail rientrano nella tipologia di messaggi “one-to-one” e sono utilizzate per veicolare azioni specifiche. Alcuni esempi possono essere il completamento di un acquisto o l’iscrizione a una newsletter.

eMail di conferma

          Uno degli aspetti più frustranti per l’utente è, ad esempio, prenotare un volo oppure registrarsi a un evento e non ricevere una mail (pur automatica) di conferma. Le informazioni racchiuse in questi messaggi devono essere 

precise,chiare dettagliate in modo da rassicurare il consumatore rispetto al buon esito della transazione eseguita. La forma più comune di queste eMail prevede un breve riepilogo 

          delle informazioni principali relative all’offerta, 

un design minimale e, soprattutto, la conferma che l’azione effettuata sia andata a buon fine.

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eMail di ringraziamento

A seguito della compilazione di un form o del completamento di un’azione di acquisto è buona prassi inviare agli utenti una thank you eMail.  Questi messaggi ricapitolano all’utente le informazioni principali e consentono l’accesso alla risorsa scelta. Si pensi ad esempio quanto sarebbe frustrante aver scaricato un e-book e aver poi dimenticato dove si è salvato il file. Le eMail kickback risolvono questo problema. Questi messaggi automatici presentano una CTA ben visibile che collega all’offerta selezionata, le istruzioni per l’utilizzo, la fruizione o l’attivazione (ad esempio di un coupon), e ringraziano l’utente di aver dedicato parte del tempo alla compilazione di un form di registrazione.impact-kickback-email

eMail di benvenuto

Un altro tipo di eMail transazionali sono quelle di benvenuto, che ringraziano l’utente di aver aver aderito a una promozione, di essersi iscritto a una newsletter, etc. Gli elementi da includere in una eMail di questo tipo dipendono dalle specifiche caratteristiche dell’offerta. In generale è importante mettere in luce le caratteristiche peculiari del brand e il valore unico che i destinatari avranno la possibilità di ricevere. La eMail di benvenuto è il contesto ideale per spiegare i dettagli dell’offerta/servizio a cui hanno aderito e le modalità per iniziare a fruirne.Le prime impressioni sono cruciali, anche quando si tratta di eMail.

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Lead Nurturing eMail

In base allo step del customer journey in cui si trova l’utente, si dovrà mettere in campo una comunicazione mirata e personalizzata a migliorare e incrementare le conoscenze. Poniamo ad esempio di aver attivato una campagna di eMail Marketing a una specifica lista di utenti. Il passo successivo sarà quello di inviare, a coloro che si saranno mostrati interessati all’offerta, degli specifici contenuti atti ad approfondire ulteriormente le conoscenze rispetto a quella tematica. L’obiettivo è renderli più propensi a continuare il rapporto con il brand puntando a farli “scendere” lungo il funnel di conversione.In questo tipo di eMail è importante evidenziare il motivo per cui i destinatari stanno ricevendo quel particolare tipo di comunicazione. Ad esempio “Abbiamo notato un Suo particolare interesse verso l’argomento X, in quanto si è recentemente scaricato il nostro e-book relativo al topic x. Per questo motivo le proponiamo anche i contenuti Z, Y, W”. Altro aspetto importate è la tempistica: non lasciar passare troppo tempo tra l’interesse manifestato dall’utente e l’invio della eMail di Nurturing. lead-nurturing-email-hubspot

Conclusione 

Non è quindi sufficiente puntare solo sull’aspetto estetico di un’eMail per raggiungere in modo efficace un destinatario. Il cuore è veicolare informazioni chiave, chiare ed efficaci, nel formato più appropriato rispetto al pubblico destinatario dell’offerta. Dopo tutto, se non si fornisce alcun valore per il lettore, che scopo avrebbe l’invio di una eMail?

 

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