Le competenze che gravitano intorno a un team eCommerce sono davvero eterogenee e diversificate. Molte realtà, dalle piccole imprese ai grandi player del settore, si trovano di fronte a un bivio: esternalizzare o internalizzare?

Sono molteplici le professioni necessarie a un progetto eCommerce per funzionare in modo efficace ed è raro che un'azienda possa scegliere la strada di averle tutte all'interno del team. Come scegliere quali figure professionali internalizzare e quali esternalizzare? Come ottimizzare il budget anche nell'aspetto che riguarda la gestione delle risorse umane? Ecco i nostri consigli.

Come orientarsi alla scelta

É ovvio che molte delle professionalità che ti abbiamo descritto possano coincidere con una singola persona del Team del tuo eCommerce o che ci sia la necessità di affidare alcuni compiti all’esterno.

Soprattutto in una fase di startup, ma non solo, la verticalità però potrebbe rivelarsi un limite, e quindi farsi affiancare da professionisti che riescano a garantire una visione d’insieme sul progetto e un supporto multidisciplinare al progetto può risultare la scelta migliore. Un partner non è qualcuno che si limita a erogare un servizio bensì qualcuno con cui si condividono obiettivi e visione.

Team eCommerce. L’importanza di avere figure interne

Forse da noi ti aspetteresti che ti dicessimo che affidarsi esclusivamente a un’agenzia sia la strada migliore per lo sviluppo del tuo eCommerce. In realtà spesso non è così. La soluzione migliore secondo la nostra esperienza è integrare competenze interne con professionalità esterne mettendo a fattor comune differenti sguardi e approcci per raggiungere il miglior risultato possibile. Per questo è importante sviluppare e valorizzare competenze interne che possano interfacciarsi con l’agenzia, in particolare negli snodi di maggior interesse per la tua azienda.

Perché conviene scegliere un’agenzia

Lavorare insieme nel tempo implica un forte impegno da parte dei partner: si tratta di costruire un rapporto basato sulla cooperazione e sulla fiducia reciproca, che si fonda sul presupposto che la relazione possa generare risultati superiori rispetto a quelli che i partner potrebbero conseguire singolarmente. Boraso, grazie ai suoi Team di Conversion Marketing, accompagna numerose aziende nel loro percorso di crescita ponendo proprio questa modalità di lavoro come precondizione per ottenere risultati consolidati e duraturi. Scegliere un’agenzia professionale, che condivide con trasparenza risultati ottenuti e difficoltà riscontrate, è senza dubbio uno degli acceleratori più utili per far performare meglio la tua piattaforma e risparmiare i soldi che dovresti investire per raggiungere professionisti che pagheresti molto di più.

Come valutare il lavoro di un’agenzia

Ci sono due situazioni a cui dovrai fare attenzione nel momento in cui scegli di affidarti a un’agenzia esterna, due aspetti che qui in Boraso curiamo con particolare attenzione e che rappresentano le fondamenta del nostro lavoro quotidiano.

L’agenzia non condivide i dati

Quando l’agenzia con cui si sta lavorando non è trasparente nella condivisione dei dati bisogna far suonare un campanello d’allarme. É fondamentale per chi sceglie d’investire i suoi soldi, in particolare nelle campagne di advertising online, verificare costantemente il ritorno sull’investimento e l’andamento delle campagne. La professionalità di un’agenzia infatti si riconosce dall’invio di report circostanziati e comprensibili anche a un occhio non esperto. Un altro segnale di scarsa professionalità è quando l’agenzia si appropria dei tuoi account Business Suite per l’advertising sui social di Meta o di Google Ads per le campagne SEM o display. Questi spazi devono essere sempre di proprietà dell’azienda, condivisi con l’agenzia che in quel momento collabora all’implementazione della strategia di digital marketing.

L’agenzia non recepisce correttamente le correzioni

Un altro aspetto che deve contraddistinguere il rapporto fra agenzia e azienda è la condivisione delle strategie e il recepimento degli input provenienti dai professionisti che formano il team interno. Il lavoro dell’agenzia si deve caratterizzare da una grande capacità di ascolto, anche dialettico, ma sempre rispettoso dell’occhio che dall’interno ha il quadro complessivo del mercato e delle esigenze del brand.

Come misurare le performance dell’agenzia?

Per riuscire a realizzare un obiettivo è necessario che questo sia quantificabile, misurabile, raggiungibile e concreto. Definire gli obiettivi con i partner esterni consente una corretta analisi del lavoro svolto e permette di capire se le azioni intraprese sono in linea con la strategia globale, siano esse prese internamente e affidate a un professionista del Team o esternalizzate a un partner. Un esempio? Un obiettivo di marketing potrebbe essere quello di aumentare le visite al sito del 50% (da 1.000 a 1.500 al mese) attraverso il lancio di un nuovo prodotto, entro il 31 gennaio 2022. Navigare a vista e senza strutturare una verifica dell’andamento delle attività è un errore che devi cercare di evitare.

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