eCommerce

eCommerce: cosa significa vendere online?

Tempo di lettura 3 minuti

Prima di tutto è necessario prendere una decisione: aprire un proprio store online o affidarsi a una realtà di marketplace (Amanzon, eBay, etc.)? Se la scelta ricade sulla prima opzione è necessario considerare alcuni aspetti, 4 in particolare.

1. Definire obiettivi, target e mercato di riferimento

Gestire un eCommerce è un’attività complessa che non si limita alla creazione di un sito con le immagini dei prodotti, il prezzo e le quantità. Nonostante ci siano tantissimi servizi che ‘facilitano’ il compito, la vera sfida è lo sviluppo di una strategia efficace e solida.

Un aspetto essenziale di qualsiasi strategia di marketing è identificare a chi rivolgersi. Il primo passo è individuare il mercato di riferimento e, successivamente, definire i consumatori destinatari, ovvero precisi segmenti di pubblico

Utenti diversi avranno esigenze, motivazioni e comportamenti differenti, è quindi importante declinare l’offerta in modo unico e personalizzato sui diversi canali.

Un’attività utile per la precisa identificazione del pubblico di riferimento è la costruzione dei propri buyer personas: rappresentazioni e archetipi dei clienti ideali. Questi personaggi aiutano a capire esattamente quali sono gli utenti che si intende raggiungere in modo da personalizzare l’offerta in base ai loro comportamenti e le loro esigenze.

L’eCommerce è un’attività imprenditoriale ed è quindi necessario conoscere le dinamiche del mercato di riferimento e comprendere limiti e dimensioni dei business model esistenti.

2. Considerare gli aspetti burocratici e logistici

Esattamente come ogni nuova azienda, la società deve essere riconosciuta agli occhi di un notaio e deve essere registrata presso la camera di commercio.

Una volta risolti gli aspetti burocratici è la volta della logistica, ovvero legati allo stoccaggio e consegna dei prodotti che si vogliono vendere. Se non si hanno a disposizione ingenti capitali iniziali è possibile affidarsi a società terze che gestiranno il magazzino e si occuperanno delle spedizioni.

3. Aspetti tecnici

Una volta smarcati gli aspetti burocratici e definito in modo preciso il proprio eCommerce Marketing Plan, è il momento di “costruire il negozio”. In base alle differenti esigenze di business è possibile scegliere e affidarsi a diversi tipi di piattaforma:

    • Soluzioni open source: piattaforme con licenza GNU (General Public License), che si caratterizzano per un codice sorgente freee completamente modificabile. Prestashop o Magento sono alcuni dei principali software open source in circolazione. 
  • Sito web proprietario: questo approccio richiede un maggiore investimento economico in quanto lo sviluppo è completamente custom sulla base delle esigenze dell’azienda.

A questo livello troviamo anche i marketplace, soluzioni che possono supportare le conversioni di un eCommerce o essere un utile trampolino di lancio. Esistono due principali tipologie di marketplace:

  • Verticali: raccolgono differenti rivenditori specializzati in un unico settore e puntano a una precisa nicchia di mercato. Un esempio è Buru Buru, un famoso marketplace italiano specializzato in design.
  • Orizzontali: promuovono la vendita di prodotti di differenti tipologie di mercato. Tra i più noti Amazon ed eBay.

Per trovare la soluzione migliore è importante valutare e selezionare quello più adatto a specifiche esigenze.

Le funzionalità da analizzare per fare questa scelta sono molteplici e si riferiscono principalmente alla facilità di installazione della piattaforma, alla possibilità di aggiungere modelli personalizzati, alla reperibilità e la gestione più semplice e veloce delle estensioni. Per ciò che concerne invece la configurazione della piattaforma, è opportuno considerare le modalità di gestione dei prodotti (e di eventuali sconti), degli ordini, delle valute e delle lingue.

In questa fase, se non sei uno sviluppatore, ti consigliamo di affidarti a degli esperti  che ti possono indicare il sistema più adatto alle tue esigenze.

A questo punto, per chiudere il capitolo “Tecnologia” bisogna aggiungere i collegamenti tra il negozio e altre componenti, tra cui la possibilità di accettare Paypal e pagamenti elettronici. Per ottenere il diritto a transazioni con carte di credito ci si deve rivolgere a chi offre infrastrutture di questo tipo – Servizi Interbancari e Banca Sella sono le più diffuse.

La fase più critica risulta quasi sempre essere quella che intercorre tra il pagamento e la consegna del bene; il consumatore ha infatti un estremo bisogno di essere tenuto aggiornato sullo stato di avanzamento della procedura di evasione dell’ordine. Proprio per soddisfare il bisogno di informazione dei consumatori dopo il pagamento, è prassi abbastanza comune comunicare ai propri clienti la possibilità di visionare lo stato di lavorazione dell’ordine fornendo in ciascun momento la data prevista di evasione

4. Marketing e Advertising

Una volta che l’eCommerce è funzionate e gli scaffali sono pieni di schede prodotto dettagliate (caratteristiche, foto e prezzo) è importante che …arrivino i clienti!

Per generare traffico è oppurtuno attivare delle attivare delle attività di marketing online orientate all’incremento delle conversioni. Modi e modalità possono variare sulla base delle specifiche esigenze di business. L’unico obiettivo è trasformare un visitatore in clinte affezionato.

Conclusioni

Aprire un eCommerce rappresenta sicuramente un’importante opportunità da cogliere per incrementare le potenzialità del proprio business. Trattandosi però di un’attività imprenditoriale al pari delle tradizionali, è opportuno ricordare che esistono aspetti e competenze specifiche indispensabili, dal team di specialisti che lavorano al progetto fino alle strategie di marketing. È importante chiedersi: “Ho a disposizione le competenze giuste all’interno del mio organico?”

Per trasformare un’idea di business in un progetto di successo è fondamentale il talento delle persone che ci lavorano.

Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti alla Newsletter per non perderti le novità sul mondo del Conversion Marketing

Iscriviti alla Newsletter!