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Google+ e Google Currents: tutte le novità

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Google CurrentsDalla prossima settimana Google lancerà finalmente Google Drive, il tanto annunciato cloud del colosso di Mountain View. Dalla scorsa settimana, intanto, è finalmente disponibile Currents in italiano, mentre Google+ si è dotato di una nuova veste grafica.

Entrambi gli strumenti possono contribuire ad aiutare voi ed il vostro business, non solo dandovi maggiore visibilità ma consentendovi di essere sempre aggiornati sulle notizie e sui temi che maggiormente vi interessano. Vediamo come.

Come mostrato nel video di presentazioneThere’s more to explore”, innanzitutto è stato dato maggiore rilievo ai contenuti fotografici e video: lo stretto stream centrale ha lasciato il posto ad un breve menù per icone sulla sinistra che consente un rapido passaggio tra le varie funzionalità e che, peraltro, è anche personalizzabile.

Dare inizio a un hangout è diventato più facile e immediato, dal momento che il relativo button è sempre disponibile sulla destra, ma la vera novità è nel profilo, una via di mezzo tra l’immagine di copertina di Facebook e l’estetica delle brand page di G+. E’ infatti possibile inserire un’unica immagine orizzontale su cui è sovrapposto l’avatar dell’utente oppure scegliere fino a 5 immagini piccole che vi rappresentino (nulla vi vieta – come hanno fatto nei mesi scorsi alcuni brand – di sfruttare le immagini più piccole per costruire un unico mosaico e farvi così notare ancor meglio).

Insieme al lancio della nuova versione di G+, Google ha anche annunciato di aver raggiunto i 170 milioni di utenti sulla piattaforma, mentre le stime prevedono che il Social raggiungerà quota 400 milioni entro fine dicembre 2012. Ciò significa che, in effetti, essere presenti su Google+ può generare vantaggi significativi anche in termini di esplorazione delle potenzialità offerte dalla piattaforma (restano celebri i primi casi di uso di hangout per motivi di marketing, come fatto ad esempio per il film dei Muppet), oltre che di visibilità.

Se insomma avete trascurato il vostro profilo negli ultimi tempi dovresti riconsiderare l’ipotesi di dedicargli del tempo e di curare la vostra immagine anche su G+. Lo stesso (ottimo, per ovvi motivi) posizionamento su Google del vostro personal branding ne risulterebbe arricchito. Non dimenticate di catalogare i vostri contatti in cerchie precise: questo vi consentirà di targettizzare in modo ben preciso i contenuti che condividerete con i vostri contatti.

In realtà Google+ ha potenziato e dato rilievo anche alle funzionalità relative agli aspetti più propriamente esplorativi. La sezione Explore è una finestra su ciò che, in qualunque momento, si sta dicendo e condividendo all’interno della piattaforma, alla stregua dello streaming pubblico di Twitter. In ogni momento è inoltre possibile sapere cosa sia trending su G+ grazie al relativo ranking visualizzabile a destra dello stream.

L’attenzione ai contenuti è d’altronde evidente anche con il lancio di Google Currents  in italiano, come chiesto ormai da mesi dagli utenti. L’applicazione – disponibile su tutti i dispositivi mobile – permette di scegliere delle fonti di news e di seguirne gli aggiornamenti, salvare gli articoli interessanti e scoprire quali sono i trend di ricerca su Google.

Essere dunque presenti su G+ con un profilo debitamente gestito e riuscire ad inserirsi nel flusso di comunicazioni e conversazioni che trova nei Social terreno fertile, significa da un lato migliorare il proprio personal branding e – dall’altro – dare maggiore rilevanza al proprio business. Siete pronti?

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