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Sicurezza in Rete: bilancio annuale e nuovi pericoli

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A fine anno è tempo di bilanci per tutto quello che è stato e per poter così fare una proiezione su quello che sarà.
Importanti aziende come Cisco o Trend Micro in questi mesi stilano un rapporto sul grado di sicurezza della nostra amata Rete e quello che emerge quest’anno non è certo confortante.
Ci sono dei punti fermi, delle entità malevole come lo spam che sono praticamente nate insieme ad Internet e che probabilmente con Internet moriranno: Cisco infatti sostiene che circa 200 miliardi di mail al giorno, un totale del 90% di tutte quelle che si muovono in un giorno, sono di spam.
Un dato per nulla confortante ma forse il meno pericoloso ed aggressivo: se la posta indesiderata è certamente un invasivo problema, questo non vuol dire che sia particolarmente pericolosa come invece lo potrebbero essere virus e worm mandati via mail, fenomeno questo diventato meno frequente nel 2008.
Gli utenti infatti, più protetti da software di ogni tipo e maggiormente smaliziati, ci pensano su prima di aprire un file di dubbia provenienza.

Di contro sono aumentati i furti di identità, che sono una vera e propria piaga di difficile individuazione: l’aumentare dell’uso di Social Network quali Facebook o MySpace e l’uso intensivo di portali per l’eCommerce come eBay, fanno dell’identità personale una cosa esclusiva e decisamente molto ambita.
Come per tutte le merci che sono ritenute tali esiste un “listino” una sorta di menù con i vari prezzi sulle identità che si possono recuperare:
“Tra gli oggetti più richiesti, pacchetti di programmi pericolosi (malware) avanzati, valutati oltre 1.500 euro, così come avere 10.000 personal computer infettati con software capace di spiare gli utenti (780 euro) e «pacchetti base del malware», una sorta di cassetta degli attrezzi per sottrarre informazioni (780 euro). Si scambiano anche programmi pericolosi (cavalli di Troia) per controllare computer a distanza (68 euro), dati di conti correnti bancari (39 euro) e carte di credito (28 euro). E a 1,10 euro si scambiano i dati di login per un account MySpace o Skype, mentre vale un euro il profilo Facebook” iltempo.ilsole24ore.com

Fate quindi attenzione quando parlate con qualcuno su un social network o quando comprate su eBay: non potete mai essere certi del fatto che parliate davvero con chi credete di farlo.

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