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Mobile Apps vs. Mobile Websites? La versione di Alterian.

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Mobile Web: Apps or websites?
Nel 2011 più di 75 milioni di persone in tutto il mondo navigano in rete con mobile device di vario genere. Si prevede che saranno 117 milioni nel 2015, numeri che fanno comprendere come il web stia cambiando in modo rapido e che le opportunità per le aziende che si promuovono con questo mezzo crescono in modo esponenziale.

Secondo Google, come espresso chiaramente da Amit Singhal in conferenza stampa “Google Inside Search” il 14 luglio scorso, questo porterà ad una vera rivoluzione nell’utilizzo della rete, poiché i dati che stanno emergendo mostrano chiaramente come il “consumo” di web da dispositivo mobile sia costante nell’arco della giornata e non presenti la classica curva settimanale, con cali in serata e nei week-end. Da mobile si cerca sul web in ogni momento della giornata, approfittando anche di pause che in passato non potevano essere colmate da questo genere di attività, principalmente per mancanza di connessione.

Una grande opportunità, ma come bisogna strutturarsi per coglierla al meglio? Alterian, società multinazionale con sede principale a Bristol (UK) e 22 sedi distaccate in molti altri paesi del mondo, dedita al web monitoring e a creare soluzioni di business intelligence per aziende, si è recentemente interessata al dibattito “app o web mobile?”, ovvero: gli utenti propendono a navigare con il proprio cellulare tramite applicazioni, oppure raggiungendo direttamente il sito web nella sua versione mobile? E una buona strategia di e-commerce quale via deve seguire?

Ad oggi entrambe le opportunità hanno buon successo, benché molto diverse tra loro. Le applicazioni, inoltre, hanno un ruolo non trascurabile nelle strategie aziendali, fanno immagine, brand e fidelizzano gli utenti, purché vi sia un motivo valido per scaricarle e utilizzarle. Non costano poco, vanno realizzate ad hoc per i diversi sistemi e presentano alcuni svantaggi rispetto ad un sito ottimizzato per i mobile device.

Ci sono, però, alcune caratteristiche delle applicazioni che attualmente non possono essere replicate con facilità un sito web mobile, come ad esempio i lettori di codici a barre, mentre altre permettono una migliore funzionalità, migliore visibilità e la capacità di attirare un pubblico sempre più ricco di utenti di smartphone.

Tuttavia il potenziale di HTML5 e la caratteristica di non rendere necessario lo scaricamento di alcuna applicazione per poter navigare, hanno permesso al mobile web di tenere il passo e di rappresentare una valida e competitiva alternativa alle App.

E se lo scorso anno la prestigiosa rivista americana Wired, in un post firmato da Chris Anderson e Michael Wolff affermava provocatoriamente: “The Web is Dead”, poiché le App stavano togliendo sempre più spazio alla navigazione tradizionale via browser, definita “caotica”, oggi possiamo sicuramente affermare che ci sia mercato per entrambi, con differenti finalità e possibilità.

Tornando all’analisi di Alterian, l’azienda britannica fa il punto della situazione in un’interessante infografica, che riportiamo in questo post e che mette per lo più in risalto alcuni svantaggi delle mobile apps, trascurando in parte quelli derivanti dal web mobile, come per esempio i tempi di caricamento delle pagine.

Fonte: www.alterian.com

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