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Campagne elettorali sul Web. Come funzionano?

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Ogni candidato alle prossime elezioni amministrative, ogni lista e compagine elettorale ha ritenuto necessario aprire una vetrina sul web per evidenziare la propria proposta. Pochi siti o blog sono pero’ degni di nota per originalità e per innovazione tecnologica.
Le campagne elettorali si vincono anche con la rete, con internet. Lo sanno bene gli americani che già dal 2000 avevano iniziato a strutturare format, blog e siti di informazioni destinati unicamente agli elettori cibernauti.
Una categoria, quella degli utilizzatori della rete, negli Stati Uniti d’America, cosi’ diffusa trasversale e culturalmente elevate da non essere trascurata e dimenticata.
Invece in Italia molti partiti hanno acceso il sito unicamente perche’ tutti lo fanno: senza convinzione e soprattutto senza alcuna competenza.
E questo traspare dalla pochezza dei contenuti, dalla monotonia delle comunicazioni e degli scritti.
Non entriamo oggi nell’analisi critica dei centinaia di siti visionati, magari indugeremo nell’evidenziare quello che più ci ha colpito in originalita’, ma vogliamo se possibile, genericamente, elencare alcune buone prassi per renderli, almeno minimamente interessanti a chi , come noi, ha navigato in cerca di slogan, contenuti e originalità.

Generici: molti i siti e blog generici, addirittura palesemente seriali, con medesimi programmi, copiati ed incollati.
Statici: moltissimi quelli che non hanno alcun aggiornamento, restano tali e quali dalla nascita alla morte del sito, normalmente dimenticato il giorno dopo l’elezione.
Dimenticati: tantissimi i siti con un numero di accessi e di visitatori che non superano le poche unità giornaliere.
Improvvisati: alcuni sono anche mal strutturati, probabilmente fatti in maniera artigianale da qualche webmaster in erba.
Incompleti: a quasi tutti manca comunque sempre qualche cosa all’interno e sovente capita di trovare pagine bianche o “ in costruzione ”.
I testi che descrivono i candidati risultano spesso incompleti.

La sensazione è quella di chi affronta la meravigliosa realtà virtuale della rete senza alcuna conoscenza delle necessarie e minime attenzioni che questa vetrina eterea comporta.
Insomma siamo ancora lontani dal saper avvicinare, blandire ed affascinare quel mondo italiano di internauti a cui invece andrebbe attribuita maggiore considerazione.

Segnaliamo, questa volta, un solo sito, non eccezionale, ma che ci ha colpito per originalità, per l’uso di veloci video da parte del candidato a sindaco. Invece dei soliti scontati testi, il candidato mette in video se stesso, con formati amatoriali veloci e didascalici.
Ogni breve video, della durata media di 1’e 45”, affronta un tema in scenari differenti. Anche le newsletter ( a cui ci siamo dovuti iscrivere) offrono una informazione in tempo reale molto “anglosassone”.
Il sito, per chi volesse magari copiarne il format, è www.sulatesta.it , una lista civica di una cittadina marchigiana.
Certo il vero format di riferimento resta per completezza, velocità e trasparenza il blog di Beppe Grillo www.beppegrillo.it . A cui va il merito di aver capito molto prima di tutti gli altri, le reali potenzialità della rete.
E dei suoi sempre più affezionati e competenti navigatori.

Autore: R. Tabussi

Agenzia Mercurio di Comunicazione per redazioni giornalistiche

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